Lettere dal fronte #14
Avevo pensato di aprire le LdF di questa settimana concentrandomi sulla crisi della musica dal vivo negli USA, dove artisti anche medio-grandi sono stati costretti ad annullare tour interi per evitare di andare in perdita. Ma visto che non voglio dare lāidea di godere nel dar fiato alle trombe 7 volte ogni 7 giorni, in attesa di tornare sul tema in modo più approfondito, vi lascio racconti dei diretti interessati:
Zola Jesus commenta lāannuncio dellāannullamento del tour di santigold.
Se gli Animal Collective non possono permettersi di andare in tour, chi può?
Al tema dei tour si lega inevitabilmente la questione salute mentale, il vero sommerso dellāindustria musicale. Essendo un tema molto delicato, in cui scrivere fesserie potrebbe risultare persino dannoso, ne parlerò quando ne sarò in grado.
Non tengo molto in considerazione ristampe, nuovi mix o remaster di vecchi dischi. Sono un ascoltatore semplice, identifico una canzone pop con la sua incisione originale.
Però la nuova edizione speciale di Revolver dei Beatles, oltre a contenere la consueta mole di materiale extra - ovviamente interessantissimo - con cui solitamente si vogliono giustificare i prezzi folli del prodotto in vendita, riesce davvero a restituire nuova vita ad un disco che ai suoi tempi ha rivoluzionato la musica pop per intenzioni espressive e approccio allo studio di registrazione.
Il nuovo mix stereo consente alle canzoni di Revolver di sorprenderci ancora una volta, restituendo la complessitĆ e la cura per i dettagli di ogni arrangiamento e armonizzazione, elementi che nel mix mono originale risultavano inevitabilmente sacrificati per motivi tecnologici.
Tra le chicche cāĆØ sicuramente un estratto preso dalla lavorazione di Yellow Submarine, ad una fase in cui il verso - cantato da John Lennon - risulta ancora malinconico e incompleto.
Passiamo dal sacro al profano:
Questa settimana ho pubblicato su Bandcamp un nuovo brano del mio progetto musicale: Donisi.
Nellāinvitarvi ad ascoltare il brano, a scaricarlo - anche gratis - e a seguire il progetto, vi ricordo dellāimportanza di supportare la musica anche e soprattutto fuori dalle piattaforme streaming.
Eā comodo avere un abbonamento e usufruire di tutto sulla stessa app, lo faccio anche io. Ma ĆØ vitale per i circuiti musicali più piccoli che gli ascoltatori, a costo di qualche click in più, integrino a tale comoditĆ lāabitudine di seguire e supportare la musica anche attraverso canali diversi e positivi per gli artisti.
Valorizziamo la musica che ci piace.